Procedura di assegnazione ore di sostegno e OEPAC

Procedura di assegnazione ore di sostegno e OEPAC: chierimenti

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da Segreteria

del venerdì, 10 ottobre 2025

Dalla riunione con i genitori degli alunni con sostegno, svoltasi il giorno 8 ottobre scorso, è emerso che sulla procedura di assegnazione delle ore di sostegno circolano informazioni sbagliate (forse favorite da qualche sito web o da qualche sedicente esperto, in realtà male informato), che descrivono procedure che nella realtà non esistono attribuendo responsabilità che nella realtà sono diverse da quelle che si immaginano. È dunque necessario chiarire una volta per tutte quale è, da almeno una dozzina d'anni,  la procedura con cui vengono assegnate le risorse di sostegno e OEPAC.

In allegato trovate la circolare con cui viene determinato l'organico di sostegno (si riferisce alla prima fase, il cosiddetto "organico di diritto" ma le altre fasi sono identiche). Come vedete, alle scuole viene richiesto di compilare un foglio excel di informazioni sugli alunni con disabilità, comprendente informazioni scolastiche, anagrafiche, sanitarie. In nessuna parte del file viene permesso di indicare le ore di sostegno che si vorrebbero avere per gli alunni in elenco, né si fa alcun riferimento ai PEI o alle determinazioni dei GLO. L'ufficio scolastico regionale assegna l'organico di sostegno unicamente sulla base dei dati del foglio excel, senza tenere conto di eventuali diverse indicazioni del Dirigente Scolastico.

Ribadisco che l'organico di sostegno è assegnato alla scuola e non ai singoli alunni: la scuola NON chiede tot ore di sostegno per l'alunno X e l'ufficio scolastico NON assegna tot ore di sostegno all'alunno X. Quello che succede nella realtà è che la scuola dice all'ufficio scolastico (attraverso il foglio excel) quante disabilità ci sono e di che tipo, e l'ufficio scolastico dà alla scuola un certo numero di posti di sostegno che (nelle intenzioni dell'USR) dovrebbero bastare per tutti gli alunni. Il Dirigente Scolastico prende atto delle cattedre assegnate alla scuola e le suddivide tra gli alunni aventi diritto sulla base della gravità dell'handicap e delle necessità del progetto educativo. Contemporaneamente, se ritiene che le risorse di sostegno assegnate dall'USR siano insufficienti, il DS invia una richiesta di "cattedre in deroga" (cosa che avviene tutti gli anni, per tutti gli ordini di scuola, più volte nel periodo settembre-novembre). Tali richieste di deroga talvolta vengono accolte, più spesso vengono accolte parzialmente, con l'assegnazione, si, di ulteriori cattedre ma in numero inferiore a quanto richiesto.

La procedura per la richiesta delle ore di OEPAC è per certi versi simile. Il Comune stanzia in bilancio una certa somma per il servizio OEPAC, che si traduce in un certo numero di ore settimanali. Il monte ore disponibile viene quindi ripartito tra i vari alunni aventi diritto, sulla base delle necessità. La ripartizione viene concordata nel corso di riunioni tra la scuola e i servizi comunali.

In qualche caso è accaduto che un Comune abbia effettuato in corso d'anno una variazione di bilancio per venire incontro ad esigenze di copertura di uno o più alunni. In questi casi il Comune chiede al Dirigente Scolastico di formalizzare per iscritto tali esigenze (già accertate e concordate) inviando un'apposita richiesta. Di norma, il Dirigente Scolastico non invia al Comune alcuna richiesta formale in cui sono indicate le ore richieste per ciascun alunno, analogamente a quanto accade con l'USR riguardo alle ore di sostegno.

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