Nuove tende all'IC Campagnano
- Dettagli
Da qualche giorno gli alunni di 3 classi della scuola secondaria di Campagnano stanno godendo di una più confortevole luminosità delle aule grazie alle nuove tende arrivate in dono alla scuola per iniziativa del gruppo facebook "Io Campagnanese ... dico la mia!". Attraverso la realizzazione di un calendario con immagini di Campagnano, col contributo di sponsor e donazioni da privati cittadini, il gruppo ha raccolto una somma di denaro con cui ha acquistato le tende, che sono state installate in 3 delle più luminose aule della scuola. Si tratta di aule che hanno un'intera parete a vetri, esposta ad est e dunque colpita dal sole per buona parte della mattinata. Se è certamente bello avere il sole in aula e poter ammirare un bel panorama mentre si studia, è anche vero che la troppa luce affatica la vista e ostacola la visione della LIM. Ora con le tende è possibile regolare la luminosità dell'aula a seconda delle attività che vi si svolgono, migliorando il benessere degli alunni e la qualità delle lezioni.
Ringrazio di cuore i promotori e gli aderenti a questa iniziativa, orgoglioso di dirigere una comunità scolastica così partecipe e attenta alla sua scuola!
Il Dirigente Scolastico
Assicurazione integrativa 2020-21
- Dettagli
È consuetudine per gli istituti scolastici stipulare una polizza assicurativa integrativa (cioè aggiuntiva rispetto all'assicurazione INAIL) a copertura degli infortuni durante le diverse attività scolastiche e parascolastiche (comunque previste dal POF) e con garanzia RCT per i danni prodotti da alunni e personale scolastico nel corso delle suddette attività. La garanzia RCT in particolare è da noi ritenuta importante soprattutto in occasione delle visite e dei viaggi d'istruzione, al punto che abbiamo sempre considerato il pagamento del premio individuale da parte delle famiglie (una cifra molto modesta, 6 euro annui) come requisito per la partecipazione dell'alunno alle uscite didattiche (si pensi ad esempio a quanto potrebbe costare il danno prodotto da un alunno in un museo, un albergo, ...).
Il premio individuale annuale è molto modesto, anche perché la scuola a gennaio 2019 ha sottoscritto un contratto triennale: la compagnia assicuratrice ci ha fatto pagare di meno perché le abbiamo garantito di versare il premio per 3 anni. Trovandoci nel periodo di vigenza del contratto, dobbiamo pagare il premio anche per quest'anno, intero, senza riduzioni anche se quest'anno la garanzia RCT è poco utile in quanto non ci sono uscite didattiche. La possibilità di fare danni a terzi esiste però anche a scuola, e comunque sono pienamente vigenti le coperture antinfortuni, che comprendono massimali di tutto rispetto e coprono un'ampia serie di eventi (maggiori informazioni si possono avere dal fascicolo informativo).
Invito pertanto le famiglie a versare anche per questo anno scolastico la quota assicurativa individuale: il contratto è vigente, la scuola deve comunque pagare il premio, gli alunni saranno comunque tutti coperti dall'assicurazione integrativa FINO AL 31 DICEMBRE 2021. Qualora i versamenti delle famiglie non arrivino a coprire per intero il premio relativo a questa annualità del contratto, la scuola dovrà provvedere con fondi sottratti ad altri capitoli di bilancio. In caso di infortuni o danni accidentali a terzi le famiglie (tutte) possono contare su una buona copertura assicurativa: è giusto che ciascuno versi la propria quota. Poi, per il prossimo anno si potrà eventualmente riconsiderare la cosa: il Consiglio d'Istituto sarà chiamato a valutare se mantenere questa consuetudine dell'assicurazione integrativa o se ricorrere ad altre forme di tutela, legate ai singoli eventi (ad esempio stipulare micro-polizze in occasione delle gite), sentiti i rappresentanti di classe.
Il Dirigente Scolastico
Le nuove valutazioni nella scuola Primaria
- Dettagli
Le famiglie degli alunni della scuola Primaria che oggi si sono collegate al registro elettronico per vedere le pagelle si sono trovate di fronte a una grossa novità: nella pagella non c'è più neanche un voto!
Al posto dei voti ci sono i "livelli di apprendimento": Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima acquisizione. "Avanzato" è ovviamente il livello più alto, mentre "In via di prima acquisizione" significa che l'alunno ha acquisito qualcosa di quell'argomento, quella materia o quella abilità, ma è ancora troppo poco.
È l'effetto del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22 (convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41) che a una prima lettura sembra aver fatto una cosa molto semplice: abolire dalle pagelle i voti da 1 a 10 e sostituirli con espressioni di testo. In realtà un 1 o un 2 in una pagella di scuola Primaria non si è mai visto: i voti utilizzati andavano da 5 a 10, e questo significa che la preparazione raggiunta da un alunno in una certa materia veniva espressa in una scala di 6 livelli, col livello più alto che si chiamava "10" e quello più basso che si chiamava "5" e significava che l'alunno di quell'argomento, materia o abilità aveva acquisito, si, qualcosa ma ancora troppo poco.
In verità però la riforma introdotta dal DL 22/2020 e definita in dettaglio dall'ordinanza ministeriale n. 172 del 4 dicembre 2020 e dalle allegate Linee guida, è più complessa: non consiste semplicemente nel sostituire una scala di valutazione a 6 livelli con una scala a 4 livelli, ma di sostituire alla valutazione "per materie" la valutazione "per obiettivi".
Ciascuna materia di insegnamento si compone infatti di "obiettivi didattici", specifici per ciascun anno di corso, spesso diversi tra il primo e il secondo quadrimestre. Nelle nuove pagelle la famiglia dell'alunno troverà una valutazione per ciascun obiettivo didattico, dunque non più una valutazione unica per materia. Per esempio, se gli obiettivi del programma di italiano di un certo anno riguardano la lettura, la scrittura e la comunicazione orale, nella pagella ci saranno 3 distinte valutazioni per l'italiano, una per ciascun obiettivo, e ci saranno tabelle in cui viene spiegato a cosa corrisponde ciascun livello. Ad esempio, per le abilità di lettura il livello "avanzato" potrebbe significare che l'alunno "Comprende il significato di testi diversi e complessi e ne individua le caratteristiche strutturali", mentre per la scrittura potrebbe significare che l'alunno "Produce e rielabora testi chiari, coerenti e creativi, utilizzando un lessico vario ed appropriato anche dal punto di vista grammaticale". I livelli dell'esempio, chiaramente, non possono essere riferiti a una classe prima, quanto piuttosto a una quinta! Dunque ciascuna materia di ciascuna classe avrà i propri obiettivi didattici, e per ciascuno di essi ci sarà un "voto" in pagella (un livello). La pagella sarà lunga e ricca di dettagli, sicuramente più difficile da leggere rispetto alla pagella "tradizionale" ma assai più accurata e aderente alla realtà cognitiva dell'alunno.
Tutto questo però si vedrà a partire dalla pagella di fine anno scolastico: le linee guida per questo nuovo tipo di valutazione sono state pubblicate il 4 dicembre e dunque c'era poco tempo, non tanto per redigere le tabelle dei livelli e le griglie di valutazione (le maestre sono bravissime e hanno fatto tutto) quanto per l'adeguamento del registro elettronico da parte delle aziende informatiche. Prudentemente per questa prima pagella abbiamo optato per una valutazione "ibrida": un livello ("voto") per ciascuna materia. È così che va letta: "Avanzato" è il livello che un tempo veniva espresso con un 9-10, "Intermedio" ...